giovedì 14 maggio 2009

La candidatura De Magistris: cosa ne penso.

De Magistris si candida,
Cori di ovazione, sospiri di sollievo e Grillo sentenzia "è un'ottima notizia, è uno dei nostri".

Io ho solo storto il naso.

Ma da quando un giudice in politica è una buona cosa? Potere legislativo, esecutivo e giuridico: se devono restare separati, che cazzo ci fa il secondo giudice super-star in politica? A suo tempo, il signor SB scese in politica per salvarsi il culo: la stessa cosa che ha fatto De Magistris. Sicuri che la soluzione alla catastrofe Italiana risiede IN UN ALTRO CONFLITTO DI INTERESSI?

Si, si, Il conflitto di interessi di SB ha un'entità molto maggiore rispetto a quello di De Magistris: anche per questo (ma non solo), De Magistris doveva restare un magistrato.

La sua candidatura "prova" la tesi forzista sulle toghe rosse. Se SB dice di essere perseguitato da giudici "politicizzati", De Magistris è l'ULTIMO politico ad avere la credibilità per ribattere a questa tesi. Ma è anche l'ultimo dei politici ad avere la credibilità per poter invocare un corretto funzionamento di quelle istituzioni che ha violato candidandosi alle elezioni europee.

Ma queste sono solo considerazioni circostanziali e pragmatiche. Piu' importante è la fastidiosa, forse anche un po' brutale, constatazione che la coerenza e la serieta' sono cose importanti. Fondamentali. Un eccellente magistrato che decide di scendere in politica da un giorno all'altro incarna l'impulsivita' di un arrivista - non l'intuito di un grande uomo.

D'altronde, Travaglio è rimasto un giornalista nonostante la sua candidatura attirerebbe una valanga di voti. E ha fatto bene, a se stesso e al paese.

Forse sono solo un bacchettone. Ma bacchettoni sono anche quelli che non hanno il coraggio di uscire dalla logica tutta Italiana secondo la quale il potere si esercita solo al di fuori della prassi e delle regole. Quello che vedo è sempre la solita Italia. Quella dove le cose cambiano solo per finta. Quella che non chiede giustizia perche' vuole solo la sua parte. Quella dove la verità ha le sembianze di un partito preso e non di un fatto incontrovertibile.

Nel caso De Magistris cambiasse le cose, ci ritroveremmo a doverne cambiare molte altre. Tra di esse, ci sarebbe quella di sbarazzarci dei magistrati in politica.

Semplicemente, la candidatura di De Magistris è stata una cosa fatta male.