giovedì 11 giugno 2009

Arlacchi: botta e risposta con un navigante

Posto il commento di un navigante al mio ultimo post riguardante Pino Arlacchi e annetto la mia risposta a seguito.

Un brevissimo appunto.
Prima di infangare il nome e l'operato delle persone, informati.
1) Le tesi sostenute dal partito radicale sono tutte completamente infondate, non c'è uno straccio di prova a conferma delle calunnie nei confronti di Arlacchi. Il famoso dossier di cui tanto si vantano è stato presentato, è vero, dall'interno delle Nazioni Unite, ma da un dipendente di nome Schulenburg che era stato LICENZIATO (attenzione, non si era dimesso come tutti sostengono)perchè usava la sua posizione alle Nazioni Unite per favorire gli interessi di una sua ditta privata di costruzioni. Questo, carissimo, penso non te le sia venuto a raccontare nessuno.
2) Non ti ha mai insegnato nessuno che quando si legge un'informazione bisognerebbe controllare la fonte da cui proviene? Come dire, se voglio informazioni VERE su Berlusconi, di certo non leggo IL Giornale,no?
Bene, guarda caso questi attacchi e queste calunnie nei confronti di Arlacchi, che all'ONU ha avuto il compito di tentare di estirpare le droghe dal mondo, sono giunte proprio da quel partito che NOTORIAMENTE si è sempre schierato per la liberalizzazione delle droghe. Varrebbe la pena di rifletterci 2 minuti.
3) Scusa, dimenticavo la cosa più importante: nel marzo 2009 la strategia di Pino Arlacchi per l'eliminazione delle droghe è stata RICONFERMATA ALL'UNANIMITà PER 10 ANNI, fino al 2019.


Prima di scrivere cazzate, informati.
Ciao Ciao


PRIMO, E DI MAGGIORE IMPORTANZA

Sebbene il tono del tuo intervento tradisca una certa sicurezza, hai scritto con tale superficialita’ o frettolosita’ da non addurre praticamente alcuna argomentazione a sostegno della tua posizione.

Andando nel merito dei tuoi punti:

1) Che i radicali utilizzino argomentazioni “completamente” infondate è MOLTO improbabile. Primo, questa attività non portava loro alcuno vantaggio né economico né elettorale. Secondo, il dossier Schulenburg NON ERA L’UNICA ACCUSA rivolta ad Arlacchi, LEGGI LA BREVE LISTA DI ACCUSE CHE ALLEGHERO’ QUI DI SEGUITO. Terzo, che il Schulenburg fosse un disonesto o meno, non lo sapevo ed è una notizia la cui pertinenza dipende dalla risposta a questa domanda: considerata la scarsa moralità del signor Schulenburg, quali suoi interessi stava difendendo con l’attacco ad Arlacchi? Chiaro che se una persona ruba, non è automatico che non sappia fare il suo lavoro o che la sua attività lavorativa abbia per forza a che fare con le sue attività illegali (parlo dei signor Schulenburg).

Prima di dire che non devo “infangare” (sul termine ritornero’ in seguito) la reputazione di qualcuno, vorrei elencare di quali accuse mossegli ero a conoscenza.

Ecco ALCUNE (non sono assolutamente sicuro siano tuttte qui) delle accuse rivolte ad Arlacchi:

Dossier Schulenburg:

"violazione di regolamenti economici", "acquisto di una mercedes da 100,000 per sostituire un'audi di due anni","$12,000 dall'ufficio di Vienna e $54,000 da quello di Mosca dati a un certo Dennis Oren per organizzare una giro del mondo in barca MAI REALIZZATO", “45,000$ donati a un suo collega italiano come sussidio per 11 mesi (MAI SUCCESSO NELL’ONU)”.

Settimanale Format (Austriaco):

  • I SERVIZI SEGRETI AUSTRIACI riferiscono che nello staff di Arlacchi ci sono 1) un membro di vecchia data del KGB e 2) Un’esca dei servizi russi

Quotidiano Der Standard (Austriaco):

  • Pubblica l’indagine della POLIZIA AUSTRIACA sui legami di Arlacchi con un esponente della MAFIA GEORGIANA ucciso nel 1996.

Partito radicale:

  • Documenti attestano che emissari di Pino Arlacchi si incontrarono col vice del MULLAH OMAR, cioe' Pino Arlacchi TRATTAVA COI TALEBANI che all'epoca stavano cercando di prendere il posto della forza di governo dell'Afghanistan RICONOSCIUTA DALL'ONU
  • Il resoconto del programma antidroga dell’ONU diretto da Pino Arlacchi contiene manipolazioni e falsita’.

DIPARTIMENTO DI STATO USA:

  • SMENTISCE i successi del programma anti-droga millantati da Pino Arlacchi.

Come vedi non sono solo i Radicali a dargli contro. Anche se non ci fosse uno straccio di prova a supportare queste accuse, come dici tu, PERCHE’ gli stanno dando contro in questo modo E DA PIU’ PARTI?

2) I radicali sono antiproibizionisti e come tali hanno il DOVERE di denunciare le politiche fallimentari e dispendiose dell’antiproibizionismo. E da chi avrei dovuto prendere le informazioni? Dalla destra proibizionista? Dalla sinistra dove Arlacchi era stato candidato (PD)? Da Grillo e dall’IDV che hanno tutti gli interessi a difenderlo?

3) E qui casca l’asino. Correggimi se sbaglio, ma Pino Arlacchi è stato l’UNICO commissario Europeo a non vedere riconfermato il suo mandato ONU una seconda volta. E’ evidente che QUALCOSA NON ANDAVA nel suo operato.

Che poi l’ONU scelga di seguire la sua politica NON DIMOSTRA NULLA SUL SUO OPERATO: un conto è una STRATEGIA, un conto è la sua ATTUAZIONE. Nello specifico, controllare come sono utilizzati i fondi ONU stanziati da quel programma potrebbe evitare che i Talebani ci facciano quel che par loro.

In conclusione, l’unica argomentazione potenzialmente efficace che adduci per “scagionare” Arlacchi dalle sue accuse è che una PARTE di esse sono state mosse nei suoi confronti da una persona disonesta. Mi pare un pò pochino.

Non hai citato neanche UN documento ufficiale che scagioni Arlacchi dalle accuse che gli sono state rivolte negli anni, non un articolo di giornale, non un link che rimandi a dei fatti, niente. In compenso però, usi alcune espressioni di stizza e rancore nei miei confronti.

Fino a quando non fornirai prove più convincenti riguardo alla limpidezza morale di Arlacchi, sarai solo un altro arrogante e spocchioso navigatore di internet.

P.S.: Come si fa a dire che ho INFANGATO la reputazione di Arlacchi quando il pezzo si conclude con: “Io non conosco la verità” e contiene vari punti interrogativi (uno dei quali contenuto nel titolo)?

Ammetto di aver esagerato nel tono, ma hai notato il volume delle accuse rivolte ad Arlacchi? E COSA DOVREI PENSARE, che e’ un santarellino?!? Ti prego...

giovedì 4 giugno 2009

L'IDV e Pino Arlacchi: un'altra cosa fatta male?

PERCHE' L'ITALIA DEI VALORI CANDIDA PINO ARLACCHI?!?!?

Io non voglio sempre fare il bastian cuntrari, ma se mi costringono a farlo, devo farlo per forza. Prima candidano De Magistris - e pazienza. Ma Pino Arlacchi e' veramente troppo.

Nel 2001 o 2002, Pino Arlacchi era alla fine del suo mandato come Vicesegretario Generale e Direttore esecutivo dell'UNDCP, il programma antidroga delle Nazioni Unite. In occasione di una intervista lo sentii dire, CON LE MIE ORECCHIE, che per MERITO SUO la produzione di eroina in Afghanistan si era AZZERATA. Questo MIRACOLO sarebbe dovuto accadere nei 5 anni del suo mandato, iniziato nel 1997. Cosi' si legge nella sua biografia su wikipedia: 

Durante il mandato di Arlacchi all'ONU, dal 1997 al 2002, la produzione di oppio ed eroina in Afghanistan - il maggior produttore mondiale - è stata quasi azzerata nel 2001, per riprendere in seguito, dopo l'invasione americana dell'ottobre dello stesso anno. La produzione di coca in Bolivia si è ridotta nello stesso periodo del 71% da 45.800 a 19.900 tonnellate. Pino Arlacchi ha istituito un sistema di monitoraggio satellitare delle coltivazioni illecite che ha contribuito ad eliminare le stesse in 10 paesi.

IL PROBLEMA e' che c'e' qualcuno che la pensa altrimenti. Ovvero? La politica di Pino Arlacchi e' stato un fallimento totale perche' i fondi anti-droga stanziati in Afghanistan sono andati ai TALEBANI. Guardate cosa c'e' scritto sul sito internet dei radicali (http://www.radioradicale.it/scheda/189932/bye-bye-arlacchi-il-triste-commiato-del-leader-globale-della-lotta-alla-droga):

"I talebani hanno ricevuto i finanziamenti dell'organizzazione mondiale [l'ONU], li hanno usati per rafforzarsi nella loro politica di orrenda discriminazione a danno dei loro cittadini e di beni dell' umanità, oltreché di protezione del terrorismo più fanatico. E le piantagioni di oppio stanno ancora al loro posto. Anzi: la produzione dell'oppio in Afghanistan è raddoppiata" (Paolo Mieli)

"da anni l'ufficio di Pino Arlacchi sostiene e legittima il regime dei talebani..." (Daniele Capezzone)

"Essere definiti in un'intervista al Messaggero di oggi 'teppisti' da un pover'uomo [Pino Arlacchi] che ha collezionato soltanto sconfitte condite da più inchieste interne di quante siano mai state effettuate in tutti gli organismi ONU messi insieme, non è di per sé motivo di stupore, anzi semmai sarebbe motivo di orgoglio. Fotografa un personaggio alle corde, tra i pochissimi vice segretari generali dell'ONU che non vedrà il suo mandato riconfermato, fonte d'imbarazzo crescente per Kofi Annan e tutta la struttura delle Nazioni Unite, nonché per l'Italia, che ha visto la sua immagine internazionale deteriorata da una scelta così infelice. Le parole in libertà di Pino Arlacchi [Quelle sul successo del suo programma anti-droga, riportate anche su wikipedia], smentite...dal capo dei Talebani stesso, il Mullah Omar, dalle verifiche satellitari e quant'altro si commentano da sole, e susciterebbero pena e commiserazione se non fossero, nelle circostanze presenti, anche pericolose e irresponsabili..." (Olivier Dupuis e Gianfranco Dell'Alba)

IO NON SO DOVE STA LA VERITA'. Ma uno che a fronte di tali accuse sostiene spudoratamente che la produzione di eroina in Afghanistan e' praticamente azzerata... Per me e' un cretino. Ma Di Pietro si vanta comunque della sua candidatura.

Un'altra cosa fatta male?