venerdì 2 novembre 2012

A Massimo Gramellini serve un bel contratto a progetto

Nel suo consueto buongiorno Massimo Gramellini ci rivela che l'Italia ha importato "la precarieta'" dagli Stati Uniti. Chissa' cosa ne pensano quei 3 milioni di giovani che pagano con la precarieta' il posto fisso ai piu' vecchi protetti dall'articolo 18.
Chissa' perche' Gramellini non si e' limitato a commentare il fatto che abbiamo per davvero importato Halloween, i fast food ed altre amenita', mentre il contratto a tempo indeterminato e' una novita' introdotta dopo lo statuto albertino, il quale VIETAVA apertamente i contratti a tempo indeterminato. Chissa' perche' proprio Gramellini si lascia andare a questi luoghi comuni. Di questo passo, e con questa  ideologizzazione, i problemi non li risolveremo mai.

Nessun commento: