lunedì 29 ottobre 2012

Paragone, e' a te che da' fastidio la democrazia



Gianluigi Paragone, pure lui incalzato da Michele Boldrin, da' dell'antidemocratico all'avversario perche'... Perche' sostanzialmente Paragone aveva appena dimostrato al mondo intero di non sapere di che cosa parlava, confondendo non poco le idee dei telespettatori.

Infatti se andiamo a cercare uno antidemocratico tra i due caro Paragone, l'antidemocratico SEI TU. Anche se ammetto che in realta' sei stato piu' patetico che antidemocratico. Perche' ci sono i fatti, e poi ci sono le interpretazioni e le opinioni. Paragone dice "Questi [chi???] stanno smontando lo stato". Quando gli si chiede di fare UN esempio (proporre UN fatto), Paragone cita tre esempi, tutti assolutamente ridicoli:

1. Lo statuto dei lavoratori e' stato calpestato (e' di fatto rimasto inalterato dopo la riforma Fornero)
2. Lo stato che non paga i debiti alle aziende (...Pero' le ammazza di tasse...)
3. La spesa pubblica e' stata tagliata (ma e' AUMENTATA durante il governo Monti)

Vista questa penosa e rapida sequela di fallimenti, non resta che battere in ritirata, ma senza vergogna, attaccando Boldrin perche' "ti da' fastidio la democrazia". Ma la democrazia prevede che gli incapaci e gli ignoranti, caro Paragone, vengano esposti come tali.

sabato 27 ottobre 2012

Laura Puppato: la miglior sinistra che pero' e' ancora opposizione


Marco Travaglio appoggia Laura Puppato candidata alle primarie del PD. Ella ha appena completato con successo di raccogliere le firme per la candidatura: sembra politica autenticamente bene e di successo. Dov'e' il suo programma?

Non ho trovato niente online, quindi mi restano i suoi articoli sul fatto quotidiano. Sacrosante le sue posizioni sui diritti, sulle politiche energetiche, sulla trasparenza, sulla partecipazione. Di qui la domanda diviene: quali sono le sue posizioni sui problemi piu' urgenti? Sto parlando della recessione, del debito pubblico, della giustizia, della disoccupazione, dell'universita'? So bene d'esser pignolo ed anche antipatico, ma tra un proclamo sui programmi dal basso e un'incitazione alla trasparenza, potremmo di grazia ottenere un accenno alla politica economica e fiscale?

Purtroppo no. Perche' questa e' la vera sinistra: una sinistra che tragicamente alle buone intenzioni associa il divorzio dalla realta'. PER ORA. Ma per competere con Renzi, Laura, c'e' bisogno di molto, molto di piu'.

venerdì 26 ottobre 2012

Bisogna diminuir.... Ehm... No. Bisogna aver tutti eguali diritti.

"Bisogna diminuire i diritti di chi sta dentro".
No. Bisogna avere tutti gli stessi diritti. O si estende l'articolo 18 a TUTTI, o si abolisce l'articolo 18 e si applica un contratto di lavoro a tempo indeterminato uguale per tutti, ma senza reintegro. Problemuccio che estendendo l'articolo 18 a tutti la disoccupazione esploderebbe, il che qualcuno dovrebbe avere la correttezza di spiegarmi come si possa definire "giustizia sociale".

Ne' i sindacati, ne' la sinistra, ne' Servizio Pubblico dice ai milioni di giovani precari che la riforma Ichino li trasformerebbe automaticamente in lavoratori a tempo indeterminato. Tutto gira al contrario, e gira sempre dalla stessa parte.

giovedì 25 ottobre 2012

Beppe Grillo infama Michele Boldrin: fregnacce in liberta'




Incalzato dalla logica di uno sconosciutissimo Michele Boldrin, l'offesino Beppe Grillo si finge irato e scaglia le seguenti accuse INVENTATE:

1. Boldrin e' statalista. Questa e' la piu' grande baggianata emessa da un essere umano nell'Ottobre 2012. Gli esempi - CONTRARI - abbondano. Cercateli.

2. Boldrin non ha predetto l'esplosione del debito.  Bravo Grillo, Boldrin non ha predetto un bel niente perche' l'esplosione del debito in Italia e' storia e Boldrin pare saperlo meglio di te

3. Qualcuno aveva predetto la bolla speculativa americana del 2008, ma non mi pare fosse Grillo.... Non era Boldrin, era un ECONOMISTA, si chiamava Mario Seminerio. E non era l'unico, tra gli ECONOMISTSI che la predissero. Nel mentre, forse Grillo giocava a carte con la sua fattucchiera.

4. Boldrin e' pagato da un "padrone": tipo il sottoscritto, o tutti quelli che hanno donato i loro soldi di onesti cittadini alla fondazione noisefromamerika e a fermareildelino. Quindi NOI siamo gli infami che doniamo soldi a Boldrin per dire quello che nessuno ha il coraggio di dirti, caro Beppe? O l'infame sei tu, che accusi a casaccio per rattoppare le fregnacce che sibili ogni volta che parli della crisi?

Beppe Grillo spieghera' le sue fantasie sull'origine della crisi attuale, sulla Francia e la Germania che ci comprano il debito con l'estorsione e poi vogliono gli interessi e le 7 centrali nucleari da costruite in Italia DOPO, solo dopo, con calma, quando avra' tempo: magari dopo una chiaccherata con Brunetta che con lui condivide la passione per il complottismo e per l'assoluta mancanza di comprensione dei meccanismi della finanza. Col cuore in gola, aspettiamo per sentire l'ultima dell'apprendista GURU.